Identificazione di alterazioni neuronali precoci in un modello murino di sclerosi multipla per lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici neuroprotettivi

Spoke 3 Omeostasi Neurale e Interazioni Cervello-Ambiente 

Identificazione di alterazioni neuronali precoci in un modello murino di sclerosi multipla per lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici neuroprotettivi

Sclerosi Multipla
EAE
Biomarcatori
Target Farmacologici

Obiettivo dell'attività di ricerca

Identificare nuove alterazioni precoci della fisiologia dei circuiti neuronali in un modello murino EAE di Sclerosi Multipla (SM) e il loro impatto sul decorso della malattia.

Problema affrontato

La SM è la causa di invalidità più diffusa al mondo tra i giovani adulti e presenta solo limitate opzioni terapeutiche per le sue forme progressive.

Per un suo trattamento efficace anche nelle forme progressive è necessario individuare migliori biomarcatori precoci e nuovi bersagli farmacologici che permettano una diagnosi tempestiva e ed un precoce trattamento neuroprotettivo che ritardi l’insorgere delle forme progressive.

Vantaggi

Questo progetto mira a fornire nuove indicazioni su eventi precoci nella patogenesi della malattia, su correlati morfologici e funzionali utili come biomarcatori e su possibili nuovi target terapeutici.

Settori di applicazione

Settore scientifico, medico, farmaceutico

Utenti finali

Comunità scientifica, comunità medica, pazienti, industria farmaceutica

Risultato finale dell'attività di ricerca

potenziali target farmacologici; modello murino e biomarcatori per lo studio ex vivo ed in vivo di molecole con potenziale applicazione terapeutica; proof-of-concept ex vivo ed in vivo nel modello animale del loro impiego per il trattamento della patologia

Applicazioni note / demo / casi di studio / referenze

Modelli animali, pazienti

Valorizzazioni possibili

Collaborazioni con aziende farmaceutiche per test ex vivo ed in vivo di potenziali molecole di interesse in grado di agire sui biomarcatori individuati.

Responsabili Scientifici

Giorgio Grasselli


Mnesys è una grande rete collaborativa di ricerca sulle Neuroscienze e la Neurofarmacologia, concepita dall’Università degli Studi di Genova e partecipata da 25 partner pubblici e privati che vede impegnati oltre 500 ricercatori. L’università di Genova in qualità di Spoke Leader della tematica 6 ne coordina le singole attività di ricerca ma, attraverso i suoi ricercatori, è coinvolta in numerosi altri “rami di ricerca”.

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Ultimo aggiornamento 3 Giugno 2025