Sviluppo di modelli brain-on-a-chip per lo studio funzionale di malattie neurologiche
Obiettivo dell'attività di ricerca
- Sviluppo di protocolli ottimizzati per la realizzazione di reti neuronali ingegnerizzate 2D e 3D derivate da paziente
- Sviluppo di protocolli ottimizzati per la realizzazione di reti neuronali miste 2D e 3D derivate da paziente
- Utilizzo di matrici di microelettrodi ad altà densità (HD-MEA) per la rilevazione del segnale elettrofisiologico di reti neuronali.
- Sviluppo di protocolli di stimolazione elettrica/chimica per la valutazione delle dinamiche delle reti neuronali
- Sviluppo di algoritmi per l’analisi dei dati elettrofisiologici
- Sviluppo di algoritmi per correlare analisi di dati omici con quelli elettrofisiologici per l’identificazione di possibili biomarker.
- Implementazione di una piattaforma brain-on-a-chip paziente specifico in grado di mimare diversi aspetti fisio/patologici.
Problema affrontato
Comprendere le malattie rare del neurosviluppo richiede modelli umani fedeli: il cervello, però, è inaccessibile e gli animali spesso non replicano la clinica. Oggi, grazie a tecnologie d’avanguardia, possiamo ricavare neuroni e micro‑tessuti direttamente dalle cellule del paziente, conservandone l’esatto patrimonio genetico; un passo decisivo verso la medicina di precisione.
Il nostro progetto punta a trasformare questa opportunità in una piattaforma brain‑on‑a‑chip ad alto impatto. Uniremo (i) reti neuronali patient‑specific in formati 2D e 3D ottenute con protocolli proprietari, (ii) microelectrodes array ad alta densità di nuova generazione (i.e. HD-MEA) capaci di registrare l’attività elettrica di reti neuronali in tempo reale e (iii) algoritmi dedicati che estraggono e descrivono importanti parametri per caratterizzare la dinamica di queste reti, scoprirne fenotipi elettrofisiologici e poter identificare potenziali biomarcatori.
Il risultato sarà un sistema scalabile che consente di osservare, in vitro e con risoluzione senza precedenti, come le mutazioni rare alterano la connettività cerebrale e di testare farmaci mirati o terapie geniche in modo rapido e a costi contenuti. In altre parole, portiamo il “bench‑to‑bedside” dentro un chip: un asset strategico per chi vuole accelerare lo sviluppo di cure personalizzate e aprire nuovi mercati nel settore delle malattie neurologiche orfane.
Vantaggi
Standardizzazione e riproducibilità dei modelli cellulari.
Modello unico che permette integrazione di dati funzionali con dati omici.
Possibilità di modellare diverse patologie
Flessibilità nella sperimentazione di molteplici approcci terapeutici.
Settori di applicazione
Neuroscienze e ricerca sul neurosviluppo.
Farmacologia e sviluppo di nuovi farmaci.
Dispositivi medici e tecnologie di monitoraggio elettrofisiologico.
Biotecnologie e diagnostica avanzata.
Formazione e ricerca accademica.
Utenti finali
Neuroscienze e ricerca sul neurosviluppo.
Farmacologia e sviluppo di nuovi farmaci.
Dispositivi medici e tecnologie di monitoraggio elettrofisiologico.
Biotecnologie e diagnostica avanzata.
Formazione e ricerca accademica.
Risultato finale dell'attività di ricerca
Pipeline per la generazione di cellule paziente‑specifiche. Stiamo perfezionando protocolli scalabili che producono un ampio spettro di neuroni e cellule gliali umane, indispensabili per modellare in vitro quadri fisiologici e patologici complessi.
Modelli 2D & 3D “plug‑and‑play” con HD‑MEA. Le nostre colture, dai monostrati ai microtessuti, si interfacciano in modo efficiente con gli HD-MEA, offrendo letture funzionali in tempo reale e a risoluzione sinaptica.
Saggi di stimolazione elettrica e chimica su misura. Progettiamo protocolli che modulano con precisione l’attività di rete, rivelando dinamiche sinaptiche chiave e consentendo screening rapidi di farmaci o terapie geniche.
Analytics di nuova generazione per i big‑data elettrofisiologici. Sviluppiamo algoritmi che estraggono e correlano centinaia di parametri funzionali, cercando di identificare particolari fenotipi elettrofisiologici finora invisibili
Integrazione omica‑funzionale per biomarker ad alto valore. Incrociamo trascrittomica, proteomica e metabolomica con i dati elettrici: un approccio AI‑driven che punta a svelare pathway e biomarcatori candidati, accelerando la ricerca di possibili target terapeutici.
Questa integrazione multidisciplinare permette di costruire una piattaforma brain-on-a-chip all’avanguardia, che consentirà di testare in modo innovativo diverse strategie di trattamento (stimolazioni elettriche, chimiche o editing genomico) e di ricreare in vitro patologie neurologiche con un elevato grado di realismo. Il risultato è uno strumento versatile e predittivo, capace di accelerare la ricerca e favorire lo sviluppo di nuove terapie personalizzate.
Applicazioni note / demo / casi di studio / referenze
Di Lisa, D., Muzzi, L., Lagazzo, A., Andolfi, A., Martinoia, S., & Pastorino, L. (2023). Long-term in vitro culture of 3D brain tissue model based on chitosan thermogel. Biofabrication, 16(1), 015011.
Muzzi, L.; Di Lisa, D.; Falappa, M.; Pepe, S.; Maccione, A.; Pastorino, L.; Martinoia, S.; Frega, M. Human-Derived Cortical Neurospheroids Coupled to Passive, High-Density and 3D MEAs: A Valid Platform for Functional Tests. Bioengineering 2023, 10, 449.
Di Lisa, D., Muzzi, L., Pepe, S., Dellacasa, E., Frega, M., Fassio, A., ... & Pastorino, L. (2022). On the way back from 3D to 2D: Chitosan promotes adhesion and development of neuronal networks onto culture supports. Carbohydrate Polymers, 297, 120049.
Muzzi, L., et al. "Rapid generation of functional engineered 3D human neuronal assemblies: network dynamics evaluated by micro-electrodes arrays." Journal of neural engineering 18.6 (2021): 066030.
Monteiro, S. P., Voogd, E., Muzzi, L., De Vecchis, G., Mossink, B., Levers, M., ... & Frega, M. (2021). Neuroprotective effect of hypoxic preconditioning and neuronal activation in a in vitro human model of the ischemic penumbra. Journal of neural engineering, 18(3), 036016
Valorizzazioni possibili
Trasferimento tecnologico verso il settore clinico e industriale.
Collaborazioni pubblico-privato per sperimentazioni e commercializzazione.
Opportunità di brevettare metodologie e dispositivi innovativi.
Accesso a programmi di finanziamento per la ricerca e sviluppo di terapie personalizzate.
Creazione di spin-off e start-up innovative nel settore biomedicale.
Immagini/scheda tecnica

Responsabili Scientifici
Lorenzo Muzzi
Contatti
Lorenzo Muzzi: https://rubrica.unige.it/personale/UUFBXV5p
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